giovedì 17 aprile 2014

17 aprile 1944


Partono dal campo una trentina di lavoratori assegnati a varie ditte in una città come contabili e tecnici. Ne approfitto per cambiare delle assicelle, così dormirò meglio, giornata piovosa. Ieri non abbiamo avuto il tiglio, solo un rancio e niente formaggio come d’uso la domenica. Qui devo ringraziare Iddio e la Madonna per il buon pacco giuntomi molto opportunamente in tempo. Presto ne avremo altri, poiché ogni giorno ne arrivano. Conferenza “Il teatro in prosa” dall’amico di camerata di Deblin Ten. Maggioni Giuliano. Ottime idee soprattutto per la rieducazione di quella che sarà l’Italia di domani. Mezzo ideale per la educazione della gioventù. Cercheremo di realizzare qualcosa presso il programmato oratorio maschile in quel di Vezza e precisamente nella “crosura”¹ del Cav. Ferrari. Ritornato il freschino in seguito a primo temporale di quest’anno.



¹ Terreno

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