domenica 18 maggio 2014

18 maggio 1944

Partono gli altri 80 lavoratori tessili e con essi Regola, così mi separo definitivamente. Col cambiamento di alcuna assicella mi sistemo magnificamente il mio posto letto, perché cominciava ad andare un po’ maluccio per la schiena dato che avevo dovuto restituire a Giordano le sue assicelle. Questi a proposito è giù al massimo di corda, dipende dal suo carattere, non è capace proprio nel vero significato del detto, di tirarsi su un pochino i pantaloni, muore in un cucchiaio di acqua. Coi tessili partono anche i veterinari Felappi, Tomaselli, Pugno ecc. Per un puro caso, Bianchini resta, ne sono contentissimo proprio quello che preferivo, e con Bernardi ci leghiamo maggiormente da amici Brèsa e facciamo propositi di ricche mangiate con i mezzi giuntici da casa e per la mia opera di fochista alle nuove cucine, che lavorano in pieno sviluppo e dan sempre migliori risultati. Si vedono cibi vari, ottimi gnocchi, risotti, pastasciutte. Le patate abbondano fra i soldati. La Germania ne è veramente ricca di queste. Si vedono anche molte polente, ma tutte paparelle, nessuno le sa cucinare, forse perché vogliono risparmiare troppo la farina e così non fanno né polenta né papa. Giunta una lettera dalla Bice, finalmente. Ottime notizie riguardo allo stato di cose loro e di Vezza. M’auguro che la causa delle divisioni coi Leggerini sia unicamente quella comunicatami ora. Fabbrica zoccoli in Edolo. La testa il Domenico l’ha grossa e quindi ne può ricavare molti e robusti soprattutto. Sorprendente notizia del fidanzamento di Bice. Così sono l’unico libero della famiglia Tonale¹. Battista, sebbene più giovane mi bagna il naso. Speriamo che non abbia la fregola del matrimonio presto. E così possa anch'io far ritorno e partecipare alle nozze di almeno una sorella, poiché dell’altra e dei fratelli non ho potuto, chi per una scusa chi per un’altra. L’argomento del fidanzamento di Bice suscita un’ottima discussione fra noi tre scapoli, Bianchini, io, e Bernardi. Quest’ultimo ottimo di carattere e di propositi, va proprio alla cerca della ragazza per bene con la testa sulle spalle soprattutto, abbandonando il fatto materiale finanziario, odiatore delle pitture varie. Da lui entra in discussione Magda Gregorini e famiglia e mi dice che per notizie avute indirettamente da Don Bosio (persona da lui definita la migliore di Brescia, come cultura, carità e opera religiosa) è una delle migliori ragazze di Brescia sotto ogni aspetto soprattutto dal lato morale.

 ¹Tonale è il soprannome della famiglia, per distinguerla dalle altre famiglie omonime (Occhi) di Vezza

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