lunedì 19 maggio 2014

19 maggio 1944

Lunga adunata e nuova requisizione di coperte, la mia da buon alpino la sistemo a dovere e così non mi derubano nemmeno stavolta. Ai partenti lavoratori portano via tutto ciò che sa di militare, qualunque cosa sia. Con Bernardi e Bianchini facciamo un’ottima polenta con tocio riuscito squisitissimo, fatto con le bricole¹ mie e loro, cotte un po’ nell'acqua e poi nell'olio d’oliva e burro, con un bel cucchiaio di conserva. Se ci fossero state tre cipolle e del buon vino sarebbe stato uno dei migliori pranzi squisitissimo ed appetitoso. Inviato a casa un altro bollettino pacco, il tredicesimo ed anche una cartolina a casa. Speriamo di aver posta in risposta alle mie spedite da qui, ne sono già giunte e il solito fortunato Bianchini è fra questi. Desidero notizie di casa ed anche di Magda, di essa parlo ancora con Bernardi e Bianchini e mi convinco da me stesso che tale unione con me sarebbe troppo elevata non ne sono nemmeno degno moralmente. Comunque vedremo come andrà la mia sistemazione civile al rientro nella nostra bella Italia ed al mio caro Vezza.

 ¹ Quanto rimane dopo aver fatto sciogliere il lardo del maiale.

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