giovedì 19 marzo 2015

19 marzo 1945

Inviata una cartolina a Giuseppe 1 lettera a Gianni, 1 a Fanetti. Giornata movimentatissima ieri. Partito per trovare Gianni feci una strada tutta mia e inciampai in una sentinella cruca che non essendo io in possesso d’alcun documento di riconoscimento mi porta nientemeno che in prigione. Son tranquillissimo poiché anche se mi rimandassero al lager sarebbe forse la mia fortuna. In prigione trovo 1 canadese e 1 inglese ambedue aviatori il primo ha parenti in quel di Treviso parla un po’ francese. Diventiamo subito amiconi e ci comunichiamo le notizie sull’andamento della guerra. Son ben lieto di poterli aiutare dando loro 1 sigaretta e qualche cicca. Anche loro soffrono fame e il canadese deve anche tagliar legna. Ricordare il cane di maresciallino tipo tigre di Wesuwe-Oberlangen. Vengo condotto niente meno che dal maggiore comandante del campo d’aviazione. E con l’interprete Bruno spiego la mia situazione però data l’assenza del Borgomastro di Schneverdingen devo rimanere in prigione fino alle 6. così addio passar la festa con Gianni. Alle 6:30 vengo messo in libertà e con mia meraviglia mi ridanno anche il cinturone e piastrino che m’avevano tolto. Vado da Gianni e lo trovo pieno di novità. 1° e grandissima per noi ha avuto 1 cartolina da casa tutti bene grazie a Iddio. Cartolina recente del gennaio. Con la sorprendentissima notizia che Bice si sarebbe sposata in Febbraio. Così 2 fratelli e 2 sorelle tutti sposati sempre in mia assenza. Farò anch’io senza di loro? E io quando avrò la fortuna di avere qualche notizia diretta? Comincio a pensare che le mie missive non giungano nemmeno a Schneverdingen. Gianni aveva pure dettagliate notizie di Garattini che purtroppo si trova poco bene in tutto e per tutto. Mi spiace ma speriamo che duri poco. Anche oggi grandi allarmi con passaggio d’apparecchi mitraglianti a bassissima quota. Notizia importante oggi alla radio il comando supremo tedesco ha dato ordine alla polizia di tagliare la testa a quei militari che hanno lasciato il fronte. Si vede che molti scappano e non san più come tenerli e ricorrono a mezzi estremi. Con oggi terminate le rape lavoro noioso che farò mai più (steckrum). Si continua anche nella cernita di patate a mezzo macchina. Ricordare i canti delle due cruche prussiane qui sfollate. Canti cruchi al cento per cento. Ti piacciono in un primo tempo poiché le voci son buone e sembrano canti friulani tirolesi fra boschi e neve ma se le osservi sembrano statue e continuando sempre per ore nella stessa tonalità ti stancano e le odii. La moglie (padrona) fa far di frequente esercizi ginnici ai suoi figli cosa ottima da insegnare anche alla nostra futura moglie. Chi sarà? E quando tale evento? Comincio a dubitare. Tutti i miei fratelli e sorelle son sistemati. Tre son di molto più vecchi di me. Ma non riesco a convincermi di Bice. Ricordare in merito gli stravaganti sogni fatti in questa notte. Speriamo sian proprio solo sogni e la realtà sia ben diversa glielo auguro di cuore. Mangiata una lepre cucinata coi funghi ma malissimo e quindi poco di buono. Ricordare la minestra di mele condite, le numerose di latte e miglio, melassa, imner, kartofel. Nel complesso però non posso nemmeno lamentarmi se è vero quanto raccontano tutti. Rimedio in modo sempre discreto anche con le uova. Ricordare anche la famiglia qua sfollata composta da marito e moglie 4 figlie: 1 - 18, l’altra 16, l’altra 4, l’ultima 2 anni. Sorrisi e complimenti delle prime due. Son cruche e mai voglio nemmeno far parola alcuna all’infuori del limite educazione.

Nessun commento:

Posta un commento