mercoledì 25 giugno 2014

25 giugno 1944

La va a 85 – semper alèghér – Confusione di ordini e di ressa alle cucine, ordinanze e ufficiali accendere e spegnere. Ringraziamo Iddio d’aver saputo dominare in ogni questione i miei nervi, ho avuto così il miglior risultato in ogni campo, viva la pazienza e la carità cristiana, sempre aiutato materialmente dal buon Perlotti di Edolo, ultimamente residente a Novara. Partite a pinnacolo col Bianchini. Rapporto del comandante del campo tedesco per convincerci ad aderire al lavoro. Non lo vogliamo per un nostro domani, per le nostre famiglie e per non prolungare la guerra. Come internato, dopo tanto tempo non potrei esistere e come prigioniero è mio dovere non aderire a nulla. Inoltre il mio passato e trattamento di quest’ultimo tempo, mi proibiscono di aiutare anche minimamente tale gente. Tirem innianz così e sarà molto meglio. Sedes sapientiae ora pro nobis.

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