martedì 31 dicembre 2013

31 dicembre 1943

Finisce anche questo infausto anno, di lui, non ho un semplice ricordo allegro, sacca, licenza funeralesca, prigionia ecco cosa mi offre. Infausto è stato anche per la nostra Italia che Iddio nel 1944 la migliori e soprattutto ridia alle famiglie, alla patria, al mondo intero tranquillità e pace fissata nella giustizia e nella carità divina, solo così tutti saremo veramente tranquilli. Da quattro mesi non ho uno scritto da casa. Molti hanno avuto pacchi e posta in abbondanza, io nulla. Nessuna nuova, buona nuova. Iddio ci ha fatto un grande dono con la speranza. Abbiamo fiducia in Lui! Il Maggiore Vaccari ha raccolto molti aderenti nel nostro blocco, su 2000 quasi 500 aderiscono. Dalla nostra camerata partono: Ten. Vignola Guido, Zacchi, Tonolli, Olivieri, Rinaldi, Basastri, Conforti, Baroni Giulio, Minghetti. Gli effettivi vengono trasportati tutti in un campo fuori detto “Ari lager” così parte il povero Paulin. Qui vengono gli ufficiali che prima erano ad “Ari lager”. Son tutti aderenti al lavoro. Amicizia e confidenze col Capitano don Emanuele Bonzi di Brescia. Ricordi del Natale e Capodanno passati in Russia in linea sul Don. Qua sebbene ci preavvisassero un freddo rigido e continentale per ora nulla c'è da paragonare a quello sofferto in Russia. Si sente un po' perché si è denutriti, molto più freddo fa a Vezza. Quando ci ritornerò definitivamente?...

domenica 22 dicembre 2013

22 dicembre 1943

Riesco ad inviare in Italia una lettera destinata alla famiglia Pedrini in Brescia a mezzo alpino che accompagnava il Maggiore Vaccai. Da questo alpino assaggio il pane bianco, spalmato di burro - quale rosolio mi sembra e quale medicinale delizioso in confronto ai nostri comuni viveri. Il Maggiore Vaccari fa propaganda per la sottoscrizione al governo Repubblicano, siamo assicurati per quanto si diceva dal Ten. Col.lo Bracchi sig. Enrico. Hanno pure firmato Schileo, Comini, Carati, Baietti, Angeli, Marcolini, Fauri. Da ricordare la discussione fatta da me, Ten. Carluccio e Capitano Gaza col Maggiore Vaccari. Approviamo la mancanza di fiducia in noi da parte dei tedeschi e giustifichiamo di averci portati via dall'Italia come pure il maltrattamento dei primi due mesi, ma poi dovevano ricordarsi che eravamo degli ufficiali che fino a quel momento avevamo combattuto e versato sangue al loro fianco. Non dovevano quindi farci patir la fame ed umiliarci come continuano a fare. Ricordi del fronte russo. Vedi rivista del bagaglio, perfino un paio di suole di gomma si sono degnati di portar via e non rilasciano ricevuta alcuna. Per Natale nessuna assistenza, né da parte dei tedeschi né da parte del nostro governo. Niente posta e tanto meno pacchi. Con una cinghia dei giorni precedenti indimenticabile riusciamo tutti ad avere qualcosa in più per il S. Natale. Ricordi della sera. Intimità religiosa e famigliare S.Messa e S. Comunione a mezzanotte – Crostini e pasticci vari con Pedrini, rancio discreto e soprattutto un po' solido, sia a mezzogiorno che alla sera. Amicizia col Ten. Veterinario Bianchini Fernando, è dei nostri, vecchie famiglie sane e oneste di un tempo. Inoltre Ten. Vet. Tomaselli e Boari.

venerdì 13 dicembre 2013

13 dicembre 1943

S. Lucia – Niente posta. Ci comunicano che siamo soldati del Duce. Zuppa di rape da foraggio. Ora a mezzogiorno il rancio è acqua pura.
Novena S. Natale che Gesù Bambino mi porti almeno una cartolina da casa, il pacco per Capodanno e l'Epifania. Ottima preparazione fatta dai Cappellani D. Costantino Noci, Don Emanuele Bonzi di Brescia (S.Giovanni). Da ricordare il capolavoro di presepio fatto dal Ten. Carluccio degli Alpini. Ricordo statue, mucca e asinello, la soggettività del paesaggio lunare ottenuta con una lampadina ed un lenzuolo, rocce e capanna con tronchi d'albero e muschio, niente cose in cartone, tutto al naturale.

lunedì 9 dicembre 2013

domenica 8 dicembre 2013

8 dicembre 1943

Voci di rimpatrio Cappellani do l'indirizzo mio per casa e Gregorini a Don Pierino.

giovedì 5 dicembre 2013

5 dicembre 1943

Richiesta di lavoratori, mi metto in nota, così non starò in ozio. La mia decisione è prettamente personale – fattori – salute – azione – ozio – vita futura – ultimo concetto fame – spaccio – papiraschi – zuppa di funghi – un biscotto costa lire 22 – dentifricio ecc.
Novena S.Immacolata perché porti la pace nel mondo. Dai cappellani imparo a recitare bene il S. Rosario e dal prof. Lazzati come si celebra la S. Messa.

lunedì 2 dicembre 2013

2 dicembre 1943

Terza puntura antitifica e vaccinazione, così siamo immuni alla peste. Che Iddio ci liberi anche dalla fame e dalla guerra.