mercoledì 25 febbraio 2015

25 febbraio 1945

Domenica scorsa son stato da Gianni trovato bene ottima impressione sul suo primo impiego e buona compagnia di compagni soldati italiani che lavorano pure loro presso contadini. Con loro passa pure molte sere così almeno può chiacchierare io sto diventando muto o meglio sordomuto. Comunque sia non voglio fare alcun sforzo per imparare questa maledetta lingua cruca. Settimana di trebbiatura di segale. Son riuscito a fornirne un paio di quintali anche ai poveri soldati italiani che lavorano qui nelle vicinanze così si sfamano un po’. Ricordare il loro infame trattamento da parte di questa gentaglia. Lavorano con la sentinella al fianco, malvestiti e pochissimo cibo. Fanno solo 2 feste all’anno Natale e Pasqua. Ricevuto oggi 25/2 in visita Gianni. Mia padrona non lo fa partecipe alla merenda (caffè trinchen) comunque una galletta col latte condensato. Non è già più gustato come al campo di concentramento ora che si gustano cibi scarsi ma naturali e a sufficienza.

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