mercoledì 3 settembre 2014

3 settembre 1944

La va a 15 – Grandi successi in questa settimana da parte degli inglesi in Francia. L’hanno occupata quasi al completo superata Parigi, Senna, Marna, Metz, Verdeum, sono nel Belgio, grande disordine pure in Italia, Torino e Milano liberate dagli stranieri cruchi da parte di ribelli, si parla di giorni comunque i cruchi continuano nella loro ostinazione. Settimana di lavoro quale tagliatore di tacchi, certo che fra tutti rendiamo ben poco. La fame continua ad essere discreta poiché il cibo è si discreto come quantità, ma sono solo patate, patate, patate e quando si cambia patate. Alla domenica pane bianco di fecola di patate, rinomate polpette dolci del sapor di mandorle. Ricevuta una cartolina di Bice, attendo posta da casa e pacchi, pacchi ne sono annunciati 40 su 100 ufficiali presenti, speriamo di averne per contraccambiare i buoni amici Gianni, Garattini ecc. Anche stasera mangerò un ottimo risotto coi pomodori. Decisione improvvisa di Garattini di non più lavorare, son del suo parere. Scattizzi e Bassi partiti per il lager, li seguiamo poiché non ho nessuna intenzione di aiutare i cruchi anche minimamente, sabotaggio 11 paia di suole, stringhe e porta sigarette, comunque la va a pochi. E il buon Pedrini cosa farà? Speriamo di riunirci presto e rimediare alla follia fatta di partire da Oberlangen senza di lui. Ci rivedremo nella nostra Bresa e Vezza, Vezza cara…

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