lunedì 21 aprile 2014

21 aprile 1944

Natale di Roma. Festa del lavoro, bei ricordi di paesanate fasciste. Sono in arrivo più di mille pacchi, qui siamo circa duemila, stavolta ne avrò almeno due o tre senz'altro, così avrò gli arretrati e mi sistemerò anche un po’ fisicamente. Sto leggendo l'autobigrafia di Mario Appelius. Sebbene antipaticissimo per la sua cronaca fascista fatta alla radio, commento fatti del giorno, come scrittore è in gamba, piacevole dilettevole e ottimo dal lato italiano, così imparerò a comporre. Continua bene anche il mese di maggio. Con Regola andiamo pienamente d’accordo e ci confessiamo tutto sul nostro passato. Ottimo compagno anche per l’avvenire in quel dell’Alta Valle Camonica. Continuo la reclam della ditta Occhi fratelli, speriamo che si concluda qualcosa nell'avvenire di interessante che realmente ci serva da pubblicità e ampliazione della nostra industria e commercio. Conferenza sull'Islam, beduini egoisti e assaltatori dello straniero, alla Mecca, tutti commercianti, religione idolatra, (la pietra nera). Cammello regalo di Dio all'uomo che ne è lo sfruttatore al completo lo sterco serve da legna, l’orina da medicinale contro la peste, Maometto, profeta tenace [ città Mecca Medina Taif.
Accortosi che pochi lo seguivano con la convinzione, usa l’autorità. Anser seguaci volontari di Medina, Moasiri gente che l’adoran seguito dopo aver abbandonato la loro casa e città. Saccheggio carovane della Mecca per convincerli alla sua religione. Assedio di Medina un mese (20 morti delle sue parti), Maometto vince, abbandona la lotta e si da alla diplomazia e ottiene dei trattati con la Mecca fino ad occuparla, oltre il 600 occupa man mano tutta la Siria e l’Arabia, muore nel 632.
Testi sono:
Corano: Strano e poco comprensibile per la confusione degli elementi trattati senza precedenti, contiene particolari sulla sua vita, dettami anche vita pratica e leggi da seguire e consigli, paragoni con la natura. Lo troviamo legislatore e capo dello stato, idee dogmatiche. Allà, l’uomo grande immenso ma legami difficili coll'uomo a differenza del ns. Dio, riconosce la nascita verginale, i miracoli e la predicazione di Gesù, ma non la natura divina.
Suma: problemi di sette e razze con leggi e dogmi, chiara professione di fede sul corano. Cinque preghiere giornaliere, il venerdì quella di mezzogiorno è in comune, si prega in stato di purità, che si ottiene lavandosi mani e viso, numero vario fisso di genuflessioni 3 o 4, tassa per le guerre, digiuno dall'alba al tramonto, di notte si fa ciò che si vuole e rigoroso senza mangiare, senza bere, senza fumare, senza rapporti sessuali.
Pellegrinaggio: abito particolare, corsa, stazione ai santuari.
Hanno i mussulmani un capo, di norma il più vecchio, niente monarchia, non è ammesso che alla morte di uno succeda un fratello o tantomeno un figlio.

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