mercoledì 23 aprile 2014

23 aprile 1944

Notte d’allarme con un’infinità di aerei e di bombardamenti, giornata grigia e freddo invernale. Bianchini, Felappi, Tomaselli ricevono a più non posso pacchi. Bernardi molto meno fortunato. Però ne ho avuti tre io, ma sembra ce ne sia uno in arrivo. Domenica, quali ricordi suggerisce tale giorno, come è celebrata nei nostri paesi. Qui non c’è proprio questa grande differenza dagli altri giorni, un’adunata in meno. I tedeschi non la stimano proprio per nulla, cercano soli di essere un po’ liberi e di riposare e divertirsi, questa è per loro la domenica. Sono diventato un fattore di polenta, riescono molto bene e sono buone, peccato che siamo ormai alla fine con la farina gialla. Se ne arriverà ancora riprenderemo con più intensità tale opera di lavoro, qua molto utile e necessario. Mostra di disegni, Quelli per cui servii da modello sono riusciti ottimi e fra i primi come arte e tutto. Me li farò dare e conserverò a ricordo dell’autore e della krisgefangeneria cruca di Meppen Wesuwe.

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