lunedì 30 marzo 2015
30 marzo 1945
Settimana di lavoro al pozzo coi soldati Italiani procuro loro uova e farina per minestra in più patate in abbondanza. Lavoro costruzione concimaia con cemento tavole e tutto rubato allo stato d’accordo coi capi costruttori capannone per riparazione apparecchi. Non ho avuta più nessuna notizia da Gianni ho scritto due volte nulla oggi andremo a vederlo. Nemmeno Gino Ferruccio e Gigi si son fatti vivi. Clima mite ma sempre piovoso. I 150 soldati italiani lavoratori per forza son passati soldati della Wernak almeno dicono loro. Vedremo come andrà a finire. Francoforte sul Reno presa dagli americani tutto procede bene ma non finisce mai. Per conto mio la va a poche settimane. A Renè mio compagno di lavoro, giunta notizia di trasferimento in quel di Saltan per essere vestito da soldato anche lui sebbene Belga.
mercoledì 25 marzo 2015
25 marzo 1945
Mattino movimentatissimo. Forte passaggio d’apparecchi anglo-americani. La caccia tedesca si lancia all’attacco e perdendo 1 caccia abbatte 1 bombardiere e 2 caccia. Ho assistito all’incendio di uno e sua caduta. I due aviatori si salvano col paracadute; uno a 200 m dalla mia casa era canadese e tutto bruciacchiato in faccia ed ad una mano. Ricordare la sua paura d’esser ucciso. Si vede che anche da quella parte la propaganda lavora mica male. Viene immediatamente preso da una sentinella che assisteva i russi al lavoro, sebbene domenica, e immediatamente portato al campo di aviazione. Finalmente con oggi è la quarta giornata di sole così anche la natura si è di gran lunga risvegliata. Ogni pianta ha messe le gemme ed i prati si sono ricoperti d’un dolce mento verde. Giornate di lavoro al pozzo. Buona esperienza se dovessi andare a stabilirmi a Bagnolo dove c’è bisogno di uno. Conoscenza con 3 russi uno di questi mi da del sapone e 1 ottimo paio di pezze da piedi per me utili dato che le calze van rompendosi velocemente con gli zoccoli all’olandese. Cercherò di ricompensarli più che posso. Pomeriggio d’attesa di Gianni. Chi sa per quale motivo non si faccia vivo oggi. Invierò stasera stessa una cartolina sperando d’aver presto sue notizie o alla più lunga domenica prossima mi recherò da lui; m’auguro che la sua assenza non dipenda per causa di malattia od infortunio.
giovedì 19 marzo 2015
19 marzo 1945
Inviata una cartolina a Giuseppe 1 lettera a Gianni, 1 a Fanetti. Giornata movimentatissima ieri. Partito per trovare Gianni feci una strada tutta mia e inciampai in una sentinella cruca che non essendo io in possesso d’alcun documento di riconoscimento mi porta nientemeno che in prigione. Son tranquillissimo poiché anche se mi rimandassero al lager sarebbe forse la mia fortuna. In prigione trovo 1 canadese e 1 inglese ambedue aviatori il primo ha parenti in quel di Treviso parla un po’ francese. Diventiamo subito amiconi e ci comunichiamo le notizie sull’andamento della guerra. Son ben lieto di poterli aiutare dando loro 1 sigaretta e qualche cicca. Anche loro soffrono fame e il canadese deve anche tagliar legna. Ricordare il cane di maresciallino tipo tigre di Wesuwe-Oberlangen. Vengo condotto niente meno che dal maggiore comandante del campo d’aviazione. E con l’interprete Bruno spiego la mia situazione però data l’assenza del Borgomastro di Schneverdingen devo rimanere in prigione fino alle 6. così addio passar la festa con Gianni. Alle 6:30 vengo messo in libertà e con mia meraviglia mi ridanno anche il cinturone e piastrino che m’avevano tolto. Vado da Gianni e lo trovo pieno di novità. 1° e grandissima per noi ha avuto 1 cartolina da casa tutti bene grazie a Iddio. Cartolina recente del gennaio. Con la sorprendentissima notizia che Bice si sarebbe sposata in Febbraio. Così 2 fratelli e 2 sorelle tutti sposati sempre in mia assenza. Farò anch’io senza di loro? E io quando avrò la fortuna di avere qualche notizia diretta? Comincio a pensare che le mie missive non giungano nemmeno a Schneverdingen. Gianni aveva pure dettagliate notizie di Garattini che purtroppo si trova poco bene in tutto e per tutto. Mi spiace ma speriamo che duri poco. Anche oggi grandi allarmi con passaggio d’apparecchi mitraglianti a bassissima quota. Notizia importante oggi alla radio il comando supremo tedesco ha dato ordine alla polizia di tagliare la testa a quei militari che hanno lasciato il fronte. Si vede che molti scappano e non san più come tenerli e ricorrono a mezzi estremi. Con oggi terminate le rape lavoro noioso che farò mai più (steckrum). Si continua anche nella cernita di patate a mezzo macchina. Ricordare i canti delle due cruche prussiane qui sfollate. Canti cruchi al cento per cento. Ti piacciono in un primo tempo poiché le voci son buone e sembrano canti friulani tirolesi fra boschi e neve ma se le osservi sembrano statue e continuando sempre per ore nella stessa tonalità ti stancano e le odii. La moglie (padrona) fa far di frequente esercizi ginnici ai suoi figli cosa ottima da insegnare anche alla nostra futura moglie. Chi sarà? E quando tale evento? Comincio a dubitare. Tutti i miei fratelli e sorelle son sistemati. Tre son di molto più vecchi di me. Ma non riesco a convincermi di Bice. Ricordare in merito gli stravaganti sogni fatti in questa notte. Speriamo sian proprio solo sogni e la realtà sia ben diversa glielo auguro di cuore. Mangiata una lepre cucinata coi funghi ma malissimo e quindi poco di buono. Ricordare la minestra di mele condite, le numerose di latte e miglio, melassa, imner, kartofel. Nel complesso però non posso nemmeno lamentarmi se è vero quanto raccontano tutti. Rimedio in modo sempre discreto anche con le uova. Ricordare anche la famiglia qua sfollata composta da marito e moglie 4 figlie: 1 - 18, l’altra 16, l’altra 4, l’ultima 2 anni. Sorrisi e complimenti delle prime due. Son cruche e mai voglio nemmeno far parola alcuna all’infuori del limite educazione.
mercoledì 18 marzo 2015
18 marzo 1945
Si tira avanti sempre senza alcune notizia da casa, ne son sempre più preoccupato. Si vive al buio di tutto senza neanche parlare. Quanto è mai dura la vita? Non poter nemmeno spiegarsi ed ottenere anche solo quelle misere cose a me tanto utili e che a loro costano veramente nulla!!!
Speriamo in un presto intervento del buon Dio. Col lavoro la va mica male ora non mi stanco quasi più le mie forze van pian piano ritornando da vecchio di 70 anni sono sceso a 50/55. Speriamo di continuare su questa scala e fra due mesi dovrei essere a posto, anche braccia e gambe pian piano van riprendendo le loro primitive forme di volume. Oggi andrò da Gianni domenica è stato lui da me e mi ha portato notizie scritte altre di Garattini anche di Tognù e Gino. Ho scritto a tutti loro vedremo se mi arriverà almeno qualche loro scritto poiché da casa continuo ad aver nulla.
domenica 15 marzo 2015
15 marzo 1945
Giunta notizia presa di Colonia. Se è vero anche la linea Sigfrido è terminata e con essa pure la guerra dovrebbe terminare. Continuano sempre a passare apparecchi da bombardamento. Ricordare in merito la disciplina di questi cruchi sia nell’osservare gli allarmi come rifugi e oscuramento luci. Notando che ogni finestra è piccola a pian terreno e la casa è al completo circondata da grandi alberi. Lavoro cernita patate a mezzo macchina con crivelli: ottimo e veloce sistema. Vuotamento vasca raccoglitrice di ogni scolo della fattoria vasca delle dimensioni di 2 x 2 x 10 m. Va malissimo con la posta ancora non ho avuto nulla per la 3° volta ho scritto a Wietzendorf. Speriamo che presto arrivi pur qualcosa la desidero più del pane. Son ormai 7 mesi che non ho alcuna notizia dai miei cari familiari. Che Iddio doni loro la salute di cui io continuamente usufruisco speriamo che esaudisca in merito anche le mie giornaliere preghiere. Che ne sarà di papà? E Bice col suo fidanzato? E il buon Pedrini che farà? Sarà ancora a Wietzendorf? Glielo auguro di cuore o almeno abbia una sistemazione discreta.
mercoledì 11 marzo 2015
11 marzo 1945
Domenica scorsa son stato da Gianni. Trovato bene e con notizie scritte da Garattini. Sono spiacente che quest’ultimo si trovi poco bene come sistemazione. Fatto e riuscito squisitissimo con Gianni e compagni un ottimo risotto abbondante altro che Kartofel dei cruchi. Ha ben si tamponato bene lo stomaco. Nel ritorno viste ben 3 lepri e 2 caprioli. Settimana di lavoro al bosco in 4 giovani, 2 cavalli e un trattore. Si son trasportati e tagliati non più 10-15 metri cubi di pianticelle (piantisei). Grandi allarmi ma nulla di preciso si vive al buio di tutto.
martedì 3 marzo 2015
Sabato (Sannab) 3 marzo 1945
Settimana di lavoro pesante concimazione con letame abbondante per preparare i campi alla semina di patate (Kartofen). Inoltre ho fatto il taglialegna (olz). Cambiamento lavoro con Renè nel regolamento bestie la parte più pesante è affidata o lui. Stekrun (rape) da non confondersi col spsek (lardo). Col cibo si va mica male grazie alle ottime minestre, specie quella di frigherai dolci. Col companatico la va pure mica male. Oggi mi han pure comperata una enorme pipa che porterò in Italia a ricordo di queste misere e tristi giornate passate in questa terra da lupi e precisamente a Inselmann (cognome del padrone della fattoria). Inviata una lettera a casa, una a Giuseppe e una cartolina a Bice. Quando avrò qualche loro notizia, son sei mesi che non so nulla di tutti loro è pur ora che sappia qualcosa. E termini questo infame e diurno cruccio di mancanza di corrispondenza. Son 2 settimane che ho mandato il mio indirizzo anche all'ufficio postale di Wietzendorf ma non ha avuto ancora nulla. Prese 2 lepri nel sepp¹ ma non sanno cucinarle ed è tutta roba sprecata ecco perché abbondanti.
¹termine dialettale che indica una trappola per la cattura di animali (tagliola).
¹termine dialettale che indica una trappola per la cattura di animali (tagliola).
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