martedì 22 ottobre 2013

Diario di Guerra all'università di Edolo

Venerdì 8 novembre alle 20.30 presso l'Aula Magna dell'Università della Montagna di Edolo, in Via Morino, 8 si terrà un Seminario dal titolo

Storia e Territorio:
testimonianze della Guerra Bianca e della II Guerra Mondiale



Saranno presenti Walter Belotti, presidente del Museo della Guerra Bianca in Adamello, e Andrea Occhi, curatore del sito www.diariodiguerra.it.

"Nel corso del primo conflitto mondiale, l'estremità occidentale del fronte italo-austriaco attraversava i due imponenti gruppi montuosi dell'Ortles-Cevedale e dell'Adamello-Presanella. Allo scoppio delle ostilità i comandi militari Italiani ed Austriaci non erano preparati ad affrontare le problematiche di una guerra di alta montagna con permanenza ad oltre 3.000 metri di quota e ben presto si resero conto che la guerra lassù era totalmente diversa rispetto alle altre zone del fronte..." il Presidente Belotti continuerà il racconto e analizzerà le battaglie più significative che hanno caratterizzato la Guerra Bianca in Adamello, per poi illustrare i manufatti più importanti sparsi sul territorio lombardo.
Andrea Occhi, invece, parlerà del ritrovamento dei diari di suo nonno, Martino Occhi, Tenente (poi Capitano) degli Alpini e del progetto di condividerlo attraverso un blog, facendo rivivere la storia con un linguaggio giovane ed innovativo.
Due esperienze diverse, accomunate dalla stessa idea di valorizzazione della storia e salvaguardia della cultura del territorio.

La partecipazione è libera e gratuita

22 ottobre 1943

Bagno di disinfezione, così ci teniamo almeno puliti, ma quale fame suscita in noi il bagno e non c'è nulla da mangiare, fan furori i baratti, indumenti con viveri.

lunedì 7 ottobre 2013

7 ottobre 1943

Finalmente il 7 ottobre riusciamo a comunicare alle nostre famiglie e alla Croce Rossa dove siamo. I tedeschi ci avvisano che siamo internati militari. Così ci trattano come vogliono loro e non possiamo dir nulla. Veniamo esclusi dall'assistenza della Croce Rossa. Ci danno due buoni pacco. Chissà quando avremo la fortuna di averli. Mi do alla lettura di libri vari (vedi elenco). Con Marchioni inizio la costruzione di passamontagna tipo russo, col pelo dei sacchi a pelo. Così faccio il sarto e mi procuro pane, margarina, zucchero, tutto migliora un po' la mia situazione sia come passatempo che come fame. Ora inizia ad essere alquanto dura anche da questo lato la vita.

sabato 5 ottobre 2013

5 ottobre 1943

Perquisizione bagagli, ci lasciano una sola divisa, un cambio di biancheria, ritirano tutto: macchine fotografiche, cinturoni, soprabiti, abiti borghesi, scarpe, bussole, cartelle per carte geografiche, borse cuoio. Libri ce ne lascian pochissimi. Ritirano anche i soldi di qualsiasi nazionalità. Tutte queste operazioni avvengono il giorno 5 ottobre. Nello stesso dopo aver fatto un bagno con disinfezione passiamo al block 1. Questa sarà la sede definitiva della nostra prigionia. Ci separano in camerate e per grado. Sono così assegnato al II BTG Tenenti, IVa compagnia, Ia camerata, ed ho con me Zanotelli, Bazzanella, Cettolini, Vignola, Zacchi. Mi separo così dal buon Pedrini però ci troveremo sempre e di frequente. La camerata è discreta siamo in 46: dalla finestra entra parecchio sole ed abbiamo a ns. disposizione un magnifico quadro della Vistola con il ponte ferroviario a cinque arcate. D’ora in poi si faranno due appelli giornalieri, questa è una vera noia, poiché da cruchi se le cose non van bene ci tengono là con qualunque tempo. Si continua a mangiare col cucchiaio di legno e nei barattoli di latta. Con Zanotelli e Bazzanella si giuoca a terziglio ed in meno di 20 giorni superiamo di parecchio le mille partite. Si tronca questo passatempo per il passaggio all'ospedale di Zanotelli per una cistite.

giovedì 3 ottobre 2013

3 ottobre 1943

Domenica –S.Messa celebrata dal Cappellano Don Pierino Alberto del BTg Val Chiese. Voci di trasferimento ad altro blocco.