sabato 31 maggio 2014

31 maggio 1944

L’attività aerea solita, ma nessuna novità importante in vista. Grande minestrone di patate e riso coi soci Bianchini e Bernardi riuscito ottimo e abbondante. Le patate fruttano bene grazie al servizio mattoni. Bernardi ha il secondo pacco in due giorni, per me ancora nulla. Speriamo presto ne sento il bisogno. In commercio guadagno una razione di pane e va benone ed anche un uovo che mi cucino al burro. Quale gusto dopo tanto tempo di completa mancanza di tali cibi sani. Altro mese terminato sotto mamma naia, è il 57° ora la andrà a pochi, speriamo.

venerdì 30 maggio 2014

30 maggio 1944

Arrivati altri mille pacchi, sono più di quattromila in tutto, speriamo che ce ne sia qualcuno anche per me. Lavoro sabbia, ma patate non ne vogliono venir fuori. Accensione della nuova stufa, nessun risultato speciale anche questa screpola come l’altra, è proprio deficienza di materiale scarto e inadatto al forte calore sviluppato dai quattro forni a pieno calore, quanta torba se ne va!!! Meglio che se ne consumi molta. Bollettini soliti nulla di speciale.

giovedì 29 maggio 2014

29 maggio 1944

Giornata caldissima, i cruchi che continuano a far festa, festeggiano grandemente la festa delle pentecoste. Si continua il lavoro delle cucine, è in progetto anche la costruzione della tettoia, ma vogliono dare poco materiale, son poveri. Enorme passaggio di apparecchi bombardieri anglo americani indisturbati. Vanno a Berlino, speriamo che si sia alla seconda fase e che il bello della terza venga in fretta. I pacchi son diminuiti e la roba manca, ne segue una calma nelle nostre cucine.

mercoledì 28 maggio 2014

28 maggio 1944

Festa delle Pentecoste. I cruchi la festeggiano grandemente, come da noi il ferragosto. Ci trattano discretamente anche coi viveri. Solito pane e margarina, un pezzo di carne tipo razione nostri soldati abbondante. (la prima dopo nove mesi), un po’ di patate lesse e un ottimo sugo, così con un po’ di pancetta e di formaggio faccio un discreto pranzetto. Trovo anche un amico del Tenente Bartale che mi regala un po’ di tabacco e ne ricavo una buona pipata; mancava un buon bicchiere di nero e poi sarei stato al completo. Giornata di ressa alle cucine. La va avanti mica male anche con l’attività aerea. Un cruco mi dice d'affrettare i lavori della seconda cucina perché altrimenti finisce prima la guerra e non facciamo in tempo ad usarla. Speriamo si avveri almeno in parte e alla stagione dell’uva si ritorni nella nostra bella Italia. Ricordi delle belle giornate e del magnifico paesaggio di Salò¹ nei mesi di maggio-giugno-luglio 1943.



¹ a Salò era la sede del battaglione

martedì 27 maggio 2014

27 maggio 1944

S. Paganino. I miei non prendono ancora nulla, speriamo si decidono e qualcosa ne cavino, sarà poco, ma tutto aiuta a tirar avanti. Richiesta al “Fondo europeo di soccorso agli studenti”

1° Testo pratico di ragioneria Ceccarelli I° e II° volume –

2° Testo pratico di contabilità computisteria

3° Una letteratura italiana Momigliano

4° L’educazione del cuore di Carlo Gnocchi


Se mi arrivassero i primi tre avrei modo d’educarmi un po’ per quella che sarà la mia vita di domani e così trarrei qualcosa di utile anche da questo periodo di prigionia.

lunedì 26 maggio 2014

26 maggio 1944

Partiti 20 lavoratori cuoio e i tessili. Sembra che stiano discretamente bene anche coi viveri e trattamento, vedremo se Regola mi scriverà qualcosa, posta e pacchi ne arrivano pochissimi ne desidererei proprio, ora i viveri volgono alla fine. Comunque per una decina di giorni tiriamo avanti ancora bene. Dovrebbero andarmi bene quei due o tre contratti di pane che ho in giro, allora potrei tirare anche 15 giorni ancora. Bazzanella va benissimo alla cartai e ne è soddisfatto. Attendo posta, posta, posta da tutti i miei 4 corrispondenti. Giornata piovosa. I contadini sono preoccupati per il raccolto poiché invece di un mese di maggio come realmente siamo, sembra marzo/aprile tutt'al più. Anche la natura è contraria alla Sig.ra Germania. Attendiamo la stagione dell’uva con essa il rientro in Italia, Vezza …. Vezza…. Conoscenza col S. Tenente Butturini di Prevalle, fratello del povero Dario morto per congelamento in Albania, ottimo ragazzo, fidanzato, è della mia età e ha fatto due anni di naia meno di me. Discussione fra i soldati e ufficiali nella ressa intorno alle cucine: dignità!!

domenica 25 maggio 2014

25 maggio 1944

Finalmente si sono avuti tre giorni non dico belli ma discreti. Lodi del capitano tedesco per il mantenimento e il funzionamento della stufa. Programmato un altro budino e patate lesse condite con l’olio d’oliva di Bernardi. Sbobba me ne danno poca e se va così il lavoro è troppo. Comunque mi serve per passatempo ed anche per la sbobba cercheremo di combinare qualcosa poiché siamo alla fine dei pacchi e conviene che tenga duro con l’impiego ottenuto. Anche Bazzanella si è sistemato alla cartai. Là ci starà bene e migliorerà la sua posizione dal lato cibarie. Qui si tira tutto per tutto per la fame. Quale esperienza facciamo in merito alla nostra vita futura. La seconda cucina riesce ottimamente costruita evitando tutti i difetti della prima e con maggior calma. Inviata a Giuseppe una lettera in risposta a quella di Bortolo, fra un mese vedremo i loro pareri e la portata degli eventi bellici. Qualcosa di nuovo ci sarà, speriamo che faccia prevedere presto la fine.

sabato 24 maggio 2014

24 maggio 1944

Anniversario dell’entrata in guerra contro l’Austria e la Germania nel 1915, ora siamo loro prigionieri, sveglia al canto della canzone del Piave e Monte Grappa. Allora siano stati vincitori, lo saremo in parte anche questa volta. Richiesta di circa 300 lavoratori agricoli, aderiscono in parecchi anche gente che in precedenza non aveva aderito, Ten. Giordano si mette in nota. La minestra con Bernardi e Bianchini viene ottima. Giunta una lettera di Bortolo in risposta alla mia prima spedita da qui. Marchioni è a casa e chissà cosa avrà raccontato ai miei che mi propongono d'aderire alla repubblica. Non sono del loro parere e preferisco che mi chiariscano meglio le cose, se ne hanno scapito a mantenere questa posizione allora sì aderiremo altrimenti mi manterrò tale fino alle fine.

venerdì 23 maggio 2014

23 maggio 1944

Ottima minestra di riso e patate con Bernardi e Bianchini, anzi proponiamo il bis per domani sera che non c’è rancio. Loro continuano ad avere posta e del mese di maggio, quindi recentissima, In Italia gli Inglesi sembra avanzino comunque, sarebbe meglio che si mantenessero un po’ indietro altrimenti fra loro e tedeschi povera Italia, chissà come ce la conciano e quale cumulo di macerie formeranno. Arrivati da Wersen circa 150 ufficiali, vi sono 5 repubblicani ed anche qualche lavoratore, fra essi un colonnello ed dei maggiori, nessuno conoscente. Erano in Croazia ed erano passati ai partigiani, ma furono presi in febbraio dai tedeschi.

giovedì 22 maggio 2014

22 maggio 1944

Dopo la giornata campale di ieri nelle cucine oggi regna una discreta calma e tranquillità. Partiti i destinatori di Boorn e con essi il capitano Venturali che mi lascia una coperta che convertiremo in un pane o viveri mangerecci dai cruchi e speriamo di farlo presto e bene questo affare. Giornata ventosa e freddissima. Bernardi indirettamente ha avuto notizie che lo cercano e sembra per la sua pratica di rientro in Italia, se fosse vero almeno per lui!!! Porterebbe così notizie più certe e vere anche ai miei famigliari e famiglia Gregorini. La posta per me posso dire che funziona solo a spizzichi, poiché solo ogni tanto mi arriva qualcosa. Attendo notizie riguardanti il rientro dei repubblicani, Marchioni, Vignola ecc. Fauri...

mercoledì 21 maggio 2014

21 maggio 1944

S.Messa. Voci di partenza da questo campo, sembra si debba partire tutti e come destinazione sia Boorn a circa 300 km. più a sud, se lo faremo sono contento, inizieremo così ad avvicinarsi alle nostre case, tante desiderate. Vedremo cosa avverrà ora nel mese di giugno. L’attività aerea continua, in più ciò che sta accadendo in Italia, e i russi cosa faranno quest’estate? Speriamo che il mio detto per la stagione dell’uva si avveri. Qui è un paese da lupi, sempre vento e freddo fortissimo, altro che primavera. Son scelti per la partenza per Boorn tutti i lavoratori e per completare il treno partono parecchi sotto tenenti più di 200 in tutto. Fra questi se ne va Venturali aderente da pochi giorni al lavoro. E’ diventato ancor più triste, melanconico e mi sembra molto pentito della sua decisione. Ottimo budino fatto col buon Bernardi e Bianchini con acqua, melassa, farina bianca, farina di riso e polvere di pane, poco zucchero in più la necessaria polvere di vaniglia. Alla sera ottimo risotto coi dadi in compagnia del Ten. Lupi e del Ten. Mineo, questo senza pacchi ancora dopo ormai nove mesi di krisgefangenen

martedì 20 maggio 2014

20 maggio 1944

Giornata di sole primaverile. Continuo ottimamente il mio lavoro di fochista addetto alle cucine del lager. Partiti gli ufficiali ammalati destinati al rientro in Italia, han scelto proprio solo i cronici, quelli che non guariranno proprio più. Giordano ottiene una delega dal capitano Raimondi e oggi stesso ritira un pacco, quasi tutti indumenti e solo un po’ di fichi che fra l’altro regala via a tutti, è proprio un terrone incapace ad arrangiarsi. La polenta d'ieri produce un’indisposizione a Bernardi, ma fortunatamente passa in fretta con l’aiuto di un po’ di caffè. Teatro, ma io non partecipo è meglio non divertirsi con tanto male e tanti disastri e disgrazie che ci sono in tutto il mondo. Il bollettino di guerra germanico parla in primo campo del fronte italiano dove gli anglo americani avanzano con enorme quantità di mezzi, così vengono a distruggerci la nostra bella Italia, rovinano strade, ponti, città, fabbriche, tutto. In quali condizioni ci mettono il nostro bel giardino d’Europa.

lunedì 19 maggio 2014

19 maggio 1944

Lunga adunata e nuova requisizione di coperte, la mia da buon alpino la sistemo a dovere e così non mi derubano nemmeno stavolta. Ai partenti lavoratori portano via tutto ciò che sa di militare, qualunque cosa sia. Con Bernardi e Bianchini facciamo un’ottima polenta con tocio riuscito squisitissimo, fatto con le bricole¹ mie e loro, cotte un po’ nell'acqua e poi nell'olio d’oliva e burro, con un bel cucchiaio di conserva. Se ci fossero state tre cipolle e del buon vino sarebbe stato uno dei migliori pranzi squisitissimo ed appetitoso. Inviato a casa un altro bollettino pacco, il tredicesimo ed anche una cartolina a casa. Speriamo di aver posta in risposta alle mie spedite da qui, ne sono già giunte e il solito fortunato Bianchini è fra questi. Desidero notizie di casa ed anche di Magda, di essa parlo ancora con Bernardi e Bianchini e mi convinco da me stesso che tale unione con me sarebbe troppo elevata non ne sono nemmeno degno moralmente. Comunque vedremo come andrà la mia sistemazione civile al rientro nella nostra bella Italia ed al mio caro Vezza.

 ¹ Quanto rimane dopo aver fatto sciogliere il lardo del maiale.

domenica 18 maggio 2014

18 maggio 1944

Partono gli altri 80 lavoratori tessili e con essi Regola, così mi separo definitivamente. Col cambiamento di alcuna assicella mi sistemo magnificamente il mio posto letto, perché cominciava ad andare un po’ maluccio per la schiena dato che avevo dovuto restituire a Giordano le sue assicelle. Questi a proposito è giù al massimo di corda, dipende dal suo carattere, non è capace proprio nel vero significato del detto, di tirarsi su un pochino i pantaloni, muore in un cucchiaio di acqua. Coi tessili partono anche i veterinari Felappi, Tomaselli, Pugno ecc. Per un puro caso, Bianchini resta, ne sono contentissimo proprio quello che preferivo, e con Bernardi ci leghiamo maggiormente da amici Brèsa e facciamo propositi di ricche mangiate con i mezzi giuntici da casa e per la mia opera di fochista alle nuove cucine, che lavorano in pieno sviluppo e dan sempre migliori risultati. Si vedono cibi vari, ottimi gnocchi, risotti, pastasciutte. Le patate abbondano fra i soldati. La Germania ne è veramente ricca di queste. Si vedono anche molte polente, ma tutte paparelle, nessuno le sa cucinare, forse perché vogliono risparmiare troppo la farina e così non fanno né polenta né papa. Giunta una lettera dalla Bice, finalmente. Ottime notizie riguardo allo stato di cose loro e di Vezza. M’auguro che la causa delle divisioni coi Leggerini sia unicamente quella comunicatami ora. Fabbrica zoccoli in Edolo. La testa il Domenico l’ha grossa e quindi ne può ricavare molti e robusti soprattutto. Sorprendente notizia del fidanzamento di Bice. Così sono l’unico libero della famiglia Tonale¹. Battista, sebbene più giovane mi bagna il naso. Speriamo che non abbia la fregola del matrimonio presto. E così possa anch'io far ritorno e partecipare alle nozze di almeno una sorella, poiché dell’altra e dei fratelli non ho potuto, chi per una scusa chi per un’altra. L’argomento del fidanzamento di Bice suscita un’ottima discussione fra noi tre scapoli, Bianchini, io, e Bernardi. Quest’ultimo ottimo di carattere e di propositi, va proprio alla cerca della ragazza per bene con la testa sulle spalle soprattutto, abbandonando il fatto materiale finanziario, odiatore delle pitture varie. Da lui entra in discussione Magda Gregorini e famiglia e mi dice che per notizie avute indirettamente da Don Bosio (persona da lui definita la migliore di Brescia, come cultura, carità e opera religiosa) è una delle migliori ragazze di Brescia sotto ogni aspetto soprattutto dal lato morale.

 ¹Tonale è il soprannome della famiglia, per distinguerla dalle altre famiglie omonime (Occhi) di Vezza

sabato 17 maggio 2014

17 maggio 1944

Grandi voci di prossimi sbarchi sboccano da ogni luogo, non ci credo. Comunque per la stagione dell’uva conto di essere a casa. Partiti 80 lavoratori tessili, così cooperano con la Germania, io per ora rimango tale. Richiesta di altri 80 e fra questi partirà anche Regola. Avrò così un amico di meno, riusciamo a fare un ottimo riso al forno ben condito e con abbondante formaggio. Scelgono pure 120 lavoratori per l’industria del cuoio. Sembra debbano partire anche i veterinari, allora rimarrei proprio solo.

venerdì 16 maggio 2014

16 maggio 1944

Non mi vogliono come fochista, ma la mia buona volontà e praticità prevalgono. Vengono così confermato nel mio posto e continuo la mia attività. Scene di ressa intorno alla cucina soprattutto nei giorni in cui c’è un solo rancio, le cucine sebbene siano un po’ screpolate per il dilatamento del ferro datoci invece di ghisa richiesta funzionano bene. Anche le piastre con delle nervature applicate a distanza dalla piastra non si muovono più. Nulla di notevole, attività aerea continua.

giovedì 15 maggio 2014

15 maggio 1944

Compleanno del Bazza, festeggiato con ottimi fagioli conditi con una ottima scatola di sardine al puro olio di olive, peccato che mancava il vino, festeggeremo meglio il prossimo, ricordi del festeggiamento del mio con gli ottimi Nicoli, Pedrini, ed il dottor Cettolini. Inviata a Maria Guerrini¹ una cartolina con auguri e saluti a tutti anche ai genitori del buon Angiolino. Quanto mi spiace essermi separato da lui, ci tenevamo tanta buona e soprattutto sana ed amichevole (nel senso più lato della parola) amicizia. Continuano i lavori delle cucine, sono anche fochista, così mi mangio la doppia sbobba e con essa la va benone. Giornata ventosa e fredda, altro che mese di maggio di rose. Qui non so proprio quanto fioriranno, sembra di essere in marzo da noi a Vezza. Regola si è iscritto come lavoratore tessile, io contrariamente continuerò a mantenere la mia attuale situazione impassibile; siamo al nono mese e possiamo continuare ancora parecchio. Arrivata un mucchio di posta, ma per me nulla. Desidererei avere qualche recente notizia da casa, da Bice ed anche dalle sorelle Gregorini, spero che Magda colla primavera italiana si sia completamente rimessa, per ora non mi resta che pregare per lei, come mi consigliò la buona Ninì.

 ¹Fidanzata di Pedrini

mercoledì 14 maggio 2014

14 maggio 1944

Domenica di prigionia come tutte le altre da 9 mesi. Giornata fredda di vento e pioggia, addio bagni di sole, ho bello e visto che qui bisogna approfittare quando c'è senza fare alcun programma. Prova della nuova cucina riuscita bene, sia come tiraggio del camino, sia come praticità per lo scopo suo: ben più di 6 possono cucinare contemporaneamente. Ressa di ufficiali per cucinare e opera di fuochista da parte mia. Nuova sistemazione del letto, devo stare in cima al castello con tutto così i cruchi non mi vedono e non possono obbligare a portare in magazzino la mia cassa dispensa. Ottima predica del cappellano sulla preghiera. Bisogna chiedere a Dio grazie, che per conseguenza si ottenga la salute e salvezza dell'anima nostra per entrare in paradiso. Così otterremo sempre qualunque cosa cercheremo e tutto con fede certa in lui. Carattere del capitano Guidi direttore lavori: uomo pratico e gran ciarlone e sgridatore se le cose non vanno a modo suo. Amici di lavoro Ten. Zamboni, Ten. Berselli e Ten. Chighizzola. Ingegneri o geometri o architetti all'opera pratica diam prova di saper fare, e bene.

martedì 13 maggio 2014

13 maggio 1944

Giornata estiva sole infernale si cuoce ben bene. Ultimata finalmente con l’arrivo delle piastre anche una cucina e già a buon punto si trova anche l’altra. Con la razione di rancio sebbene mi costi caro procedo benone. Sensazione provata all'uscire dai reticolati solo e libero per prendere il cemento. Buon esperimento per una eventuale fuga. Sveglia improvvisa a mezzo di ufficiali e interpreti tedeschi che in cinque minuti ci vogliono adunati fuori all'aperto, minacce, colpi di pistola, non ci permettono né di fare il letto, né di lavarsi. Gran movimento, sorgono vari voci, sbarchi in Olanda, Belgio... Francia... Nostro trasferimento in Austria.... La morale: l’adunata si fa in cinque minuti; unico avviso è che per le ore 9 tutti i bagagli grossi devono essere portati in magazzino e non si possono tenere in camerata. La mia cassetta la faccio passare per piccola così continua a servirmi da dispensa viveri. Però qualcosa ci deve essere in giro poiché i tedeschi sebbene facciano l’impossibile per tener tutto celato, sono nervosissimi ed irrequieti. Gli aerei continuano a passare frequenti e liberi; il bollettino loro (è però solo un riassunto perché il bollettino vero non ce lo danno) non segnala nessun movimento. Vedremo cosa succederà nel mese di giugno, per tale tempo a modo mio prevedo grandi eventi. Speriamo sia vero e sia per il meglio nostro. Che Iddio e i nostri cari ci aiutino, ne abbiamo un forte bisogno. Anche il buon Regola non ha posta e tanto meno pacchi, sebbene ne abbia un grande bisogno. Ho ritirato il mio sacchetto di riso, ma con sorpresa ho scoperto che in parte è stato scucito ed a del riso han sostituito con un po’ di carta. Saranno stati italiani o tedeschi? Credo più che siano stati i primi! Comunque a me manca e non posso far nulla, pazienza, tiriamo avanti da poveri krisgefangenen sperando in bene e prendiamo tutto, sperando che usufruiscano chi ha maggior bisogno di me e non ci siano forti speculazioni. Avuta dal tenente Giordano una cartolina che invieremo alla fidanzata del buon Pedrini.

lunedì 12 maggio 2014

12 maggio 1944

Finalmente la temperatura è tale che mi ha permesso di lavarmi i mutandoni di lana della naia, così la pancia diminuisce e nei pantaloni ci sto ballando. Aria non ne manca e spazio ce n’è in abbondanza. Adunata con le coperte, conteggio vario e casino al massimo provocato sia dai tedeschi che dagli italiani. Il più è che i tedeschi da buoni predatori ne rapiscono con una scusa qualsiasi un mucchio delle nostre coperte, così l’adunata dura un buon paio d’ore a scapito dei vari cibi da cucinarsi ed anche delle nostre cucine in costruzione, comunque una la conduciamo quasi a termine purché arrivino le piastre e la smettano di dire morgen¹, ma arrivino una buona volta. Venturali ha avuto ancora posta, io sempre nulla, e la desidererei proprio più di ogni cosa; per venire un po’ al chiaro se le cose vanno realmente come me le posso figurare da quelle brevissime notizie avute.

¹domani

domenica 11 maggio 2014

11 maggio 1944

Il lavoro prosegue bene e le mie qualità si mettono in evidenza tanto che mi danno doppia sbobba.. Oggi ottima con abbondante orzo e verdura fresca. Tentativo di far polenta riuscito vano per mancanza di cucine, presto sarà pronta la nostra e allora tutto proseguirà benone anche da questo lato. Gli allarmi continuano ininterrotti e diurni possiamo dire. Sebbene siano arrivati pacchi e posta in abbondanza per me nulla, e devo ricevere più della metà delle scritte senza pensare a tutte quelle che mi avranno scritto attraverso la Croce Rossa. Ma anche questa per noi ha fatto ben poco e certamente anche qui dipende dai camoristi italiani, così educati dal fascismo. C’è che prende otto lettere assieme e chi nessuna, così pure con i pacchi attraverso tale mezzo. Ricordare la impressione avuta visitando e osservando i tenenti Veterinari, Tomaselli, Bianchini, Bernardi, Felappi, egoisti strapieni e porci anzi peggio.

sabato 10 maggio 2014

10 maggio 1944

Altra giornata primaverile, speriamo si stabilizzi ora il tempo, è pur ora che arrivi la primavera e con essa dovrebbe venire anche una primavera del mondo in modo di poter raccogliere una pace fissata nella giustizia e nella carità. Inviato a casa il 12° bollettino pacco ed una lettera a Bice, riassuntiva e spiegativa per quando riguarda il mio stipendio e l’invio dei pacchi, Monte Plazza ecc. Arrivati un migliaio di pacchi ed anche molta posta, ma i cruchi che devono censurarla vanno molto lenti. Se la prendono comoda e così chi sa quando si decideranno a darcela, con tanto bisogno che tutti abbiamo di notizie inerenti ai nostri cari lontani. Solenne funerale in onore del capitano dei carabinieri morto. I cruchi finalmente hanno fatta una cosa un po’ per benino e gli sono stati resi gli onori degni di un ufficiale. E’ in occasione riapparsa la bandiera tricolore italiana. Continuo il mio lavoro da manovale e così mi perfeziono divento anche muratore specialista.

venerdì 9 maggio 2014

9 maggio 1944

Fondazione dell’impero. Povera Italia, è meglio che lasci da parte certe idee e curi se stessa in tutt'altro campo di attività. E’ durato tanto poco infatti. Giornata di lavoro quale manovale alla costruzione delle cucine per noi ufficiali onde cucinare i viveri inviatici da casa. Riescono benissimo e anche in questo dimostriamo che ogni italiano ha dell'ingegno, sa lavorare e soprattutto trarre dal nulla senza mezzi dei capolavori d'arte e d'utilità. Giornata realmente primaverile, finalmente, senza freddo e senza vento, cosa stranissima. Inviata una cartolina alla sorella Caterina. Finalmente ci han dato un modulo pacco, una cartolina ed una lettera. Speriamo arrivi anche il resto di nostra spettanza. Quale nostalgia e ricordo mi suscita il mettermi ad un lavoro manuale dopo tanto tempo di nessuna attività in tale campo!. Ci ritorneremo e speriamolo presto…


¹ Il 9 maggio 1936 l'Italia si annette formalmente l'Etiopia dopo averne presa la capitale il 5 maggio, Vittorio Emanuele III viene proclamato Imperatore d'Etiopia.

giovedì 8 maggio 2014

8 maggio 1944

Festa della Madonna di Pompei, udita S. Messa cantata. Dolci ricordi delle domeniche passate a Vezza con tali canti. Continua il passaggio d'aerei. Arrivata un mucchio di posta vecchia e giovane, a me una cartolina da casa di Bortolo. Mi hanno spedito nove pacchi ne ho ricevuti sette. Del mio stipendio non ricevo ancora nulla, sono imbranati, come giustamente dice il buon Bazzanella. Insegneremo loro di interessarsi presso il distretto di Brescia e vedremo se sapranno combinare qualcosa o nulla. Così potrebbero fare quegli acquisti dei quali ho messo loro al corrente secondo i miei desideri. La cartolina con recenti e buone notizie mi ha un po’ rialzato il morale che da due giorni era molto in ribasso. Ora attendo notizie da Bice e dalle sorelle Gregorini. Mi sento un po’ solo, andava molto meglio quando avevo con me i buoni Pedrini Nicoli e combriccola, avevo così qualche confidente coi quali passare un po’ di tempo discorrendo sulla nostra vita futura. Visita di un generale tedesco, non si cura del nostro stato di cose, vuole che si aderisca al lavoro e che ci ritirino tutto ciò che sa di borghese, comprese le giacche a vento ecc. Si preoccupassero invece di darci almeno le nostre spettanze di moduli pacchi, lettere, cartoline, sapone e sigarette così andremmo un pochino meglio. Da un po’ di tempo ho abbandonata la lettura, con oggi la riprenderò associandomi alla istituita e molto ben diretta biblioteca. Bilancio della corrispondenza, spedite 16 cartoline, avute 8, spedite 11 lettere, avute due. Avute in più 4 cartoline dalla Croce Rossa. Spediti 11 moduli pacchi, avuti sei in più uno della Croce Rossa. Questa è la mia situazione dopo ben otto mesi di prigionia. Speriamo in un acceleramento della posta come l'ebbi nei pacchi in questo ultimo mese, così verrei un po' bene al corrente, anche di tutto ciò che succede alla nostra bella Italia, nelle nostre care ed amate famiglie e paesi, Vezza … Vezza!..

mercoledì 7 maggio 2014

7 maggio 1944

Stamane alle ore 4 è morto all'infermeria un capitano dei carabinieri; è il secondo ufficiale che va nel numero dei più da quando siamo in questo campo; due in più che non ritorneranno nell'ambito delle loro famiglie. Che Iddio mi mantenga sano e salvo. Ottimo concetto sul vangelo d’oggi “Quo vadis?” Dobbiamo chiedere a Dio che sta per ascendere al cielo e dobbiamo seguire la sua strada. Per questo abbiamo bisogno ed anche il dovere di approfondirci sempre maggiormente in teologia, dovere maggiore in quanto siamo gente d'una certa cultura. Abbandonare quindi un po' gli interessi materiali ed istruire maggiormente lo spirito, così comprenderemo meglio il perché di tanti disastri e praticamente coltiveremo di più la nostra vita religiosa. Per più di un’ora continuo passaggio di apparecchi anglo americani. Oggi domenica son di corvè al gruppo per viveri, a quanto andrà? Poche!... certamente se questi passaggi d'aerei continuano con tal ritmo e sfruttamento del tempo. Appena si scorge un raggio di sole loro appaiono in massa ed in formazione enorme. Con oggi termino anche il contratto dei ranci e farina gialla con il tenente Marazzi. Tenente Giordano ricoverato all'infermeria , ma che imbranato che è mai! Non sa curare nemmeno il proprio interesse. Ora si trova bene (doppio rancio e il pane che a noi danno in quattro a loro in tre). Giunti da Oberlangen degli ufficiali postali. Il nostro campo diventerà centro di smistamento posta e pacchi, ne avremo un vantaggio sia in partenza che in arrivo. Ho saputo così l’ubicazione del buon Pedrini, ne approfitto e scrivo un biglietto che invierò alla prima occasione che mi si presenterà e speriamola presto.

martedì 6 maggio 2014

6 maggio 1944

Nulla di notevole, tempo piovoso e freddo, meglio così, non si sviluppano tanto facilmente epidemie, iniziati i primi sabati del mese per devozione a Maria S.S. perché muoia in grazia di Dio. Così è meglio approfittare ora che ne ho il tempo, a casa attenderò ad altra attività. Su 2.000 ufficiali solo una decina aderiscono alla nuova ricerca d’adesione al governo repubblicano, cercano anche fra noi non aderenti al lavoro lavoratori per i campi circostanti e apprendisti tornitori e forgiatori. Han bisogno d’aiuto, di uomini, ma con l’arrivo del forte contingente di pacchi si può dire che nessuno si commuove per la Sign.ra Germania e preferiscono continuare la vita del lager. Ottima attività culturale alla sala convegno, molto ben organizzata e diretta. Serve oltre per istruzione ad un dilettevole passatempo ed anche divertimento. Così il morale si tiene elevato. Ci vorrebbe proprio un po’ di posta in arrivo, e poi anche in partenza, come pure urge sapone, sigarette di spettanza mensile.

lunedì 5 maggio 2014

5 maggio 1944

Ei fu siccome... morte di Napoleone. Giornata di lavoro come manovale, ingegneri, geometri e architetti fanno da ottimi muratori così ci costruiamo da noi le urgenti cucine. Sono praticissime, andran benone, purché i cruchi continuino a dare il materiale. Però anche qua hanno dimostrato come ci considerano. Ci voleva ben poco a darci dei nostri soldati e farle costruire da loro. Ricorderemo tutto per l’avvenire. Notte di grandi sogni: dapprima guerra contro i russi, poi allegro e felice viaggio in piroscafo, apparse le figure di papà che viaggia con me, Bice, sorelle Gregorini, Giacomina Gregorini¹ che mi spediscono, c’era di mezzo anche un esame, ma non ricordo di chè. Continuo il bucato, era parecchio e la roba si era accumulata. Speriamo in un bagno, così ci puliremo anche la biancheria piccola. Ricordi di un anno fa, primi giorni di vita naiesca in quel di Salò, alpini che rientrano e che si fanno ripartire con 7 + 2², confusione massima per assenza di tutto, materiali e perfino locali. Il Capitano Paroli non ha saputo preparare proprio nulla, lotta per avere la caserma in possesso alla milizia. Generale Ricciuti di Brescia. Da alpini occupiamo forzatamente la caserma e ci sistemiamo, lavoro intenso per i “veci” a Brescia per [...] e commissariato materiali di casermaggio. A Desenzano per ritiro materiali di equipaggiamento e vestiario.
Conferenza tenuta dal Tenente Lupi sull'orologio. Duomo di Pisa, Galileo Galilei, legge dell’Isocronismo, pendolo, perfezionamento, descrizione del funzionamento. Occorreva una cosa tascabile o a polso, al posto del peso si mette una molla spirale, al posto del pendolo il bilanciere. Tre tipi:
1° sistema Rostaw primitivo, grosso, semplice, tic tac, e a buon mercato
2° sistema ad ancora, più comune
3° sistema a cilindro, ancora a bilanciere sono un’unica cosa. Pietre o rubini sono messi ai fori dei perni delle ruote, perché il metallo si logora facilmente, Inghilterra, Svizzera – Zenit, Omega, Roller, Eberart sono le migliori marche, altri nomi sono tutti orologi prodotti per conto loro. Far andar orologi – Far andar uomini – programma umano e nostro da ricordare Carlo V°


¹ Probabilmente quella che diventerà sua moglie
² 7 giorni di licenza, più due giorni per il viaggio di andata e ritorno

domenica 4 maggio 2014

4 maggio 1944

Finalmente ieri sera è arrivata una cartolina, era vecchia 25/2 u.s. di Giuseppe, è scritta a macchina, si vede che l’han comperata. Benone tutti godono di ottima salute e scorrono l’inverno in intimità, fortunati loro che lo possono, il mio è stato ben diverso. Pazienza un po’ di sofferenze ci vogliono, saranno migliori i venturi.

Conferenza del Tenente Maggioni su Pirandello, una concezione di carattere puro, sincero, porta sul palco ogni brutalità e violenza umana, forma un nuovo teatro, tra romanticismo e liberismo, è un chirurgo della natura umana; ne scopre ed apre l’animo di fronte agli occhi della platea. Tutto ciò appare maggiormente nelle opere. 1 - “Ciascuno a modo suo” -
2 - “Come tu mi vuoi” questa è più aderente alla realtà umana
3 – “Sei personaggi in cerca d’autore” in questa è contro la finzione scenica, faccia a faccia con le maschere, si passa così agli attori naturali, impossibilità della necessità che l’autore, compiuta un’opera, la possa eseguire nella rappresentazione
4 – “Come prima meglio di prima” figura femminile che tenta di suicidarsi perché stanca della propria vita (come tutte le figure Pirandelliane), salvata dal proprio marito chirurgo, riportata in casa come nuova moglie, di fronte alla figlia ignara del passato, confessione finale...
Grande maestro, ma non educatore dell'umanità. Egli è diverso dagli uomini che han paura di guardare la propria realtà di esseri naturali.

Mi viene annunciato un pacco e mi precipito a ritirarlo ottimo in tutto e per tutto, due bei salametti, un pezzo di pancetta, un pane e due bei pezzi di formaggio, un pane e un sacchetto di riso. Quanto ben di Dio. E’ partito da casa solo il 18.3.44, mentre è il 6° mio bollettino spedito il 3.2.44. Era lungo il viaggio, ma ce ne vuole del tempo per andare e tornare da Vezza (tre mesi). Il cruco mi trattiene il riso. Speriamo che non vada in fanteria¹ ed a cucine pronte me lo consegnino. Ho riempito così di nuovo la mia cassetta viveri che va magnificamente bene, fra l’altro.


¹ sparisca

sabato 3 maggio 2014

3 maggio 1944

Giornata di vento fortissimo, simile a quello delle casere di Reguc, diffonde ovunque sabbia, polvere, sporcizia. Giornata di bucato ai due asciugatoi, due tovaglioli e un asciuga piatti e posate da me ricavati dagli involti pacco, così aumento anche il mio corredo di biancheria. Distribuiti parecchi pacchi, ma per me nulla di buono. Tomaselli in prigione perché pescato a fumare in camerata; ci fan provare la vera naia e siamo già krisgefangenen. Bianchini e Felappi tanto per cambiare hanno ritirato un altro pacco.

venerdì 2 maggio 2014

2 maggio 1944

Ultimata la cassetta, così è riuscita fantastica, con ogni buona qualità, robusta, elegante, utile e completa di ogni suo accessorio. Ottimo contratto con baratto con tenente Morozzi ceduto un kg. di farina gialla per n. 10 ranci dei quali tre di verdura fresca, tre di patate e miglio e quattro di orzo. Vedremo consumandoli come andrà a finire, oggi sebbene siano stati di verdura mi hanno gonfiato la pancia, ben bene molto meglio che 2 etti di farina. Polenta col buon Regola ottimamente riuscita e con dimostrazione di un affetto veramente da amici fratelli cristiani e non come lo intendono la maggior parte dei krisgefangenen che sono tutti egoismo, pessimismo e via di questo passo. Giornata di vento terribile, sabbia nelle baracche. I nuovi comandanti sono realmente buoni, speriamo si mantengano tali. Sono arrivati un altro migliaio di pacchi, vedremo se ci sarà qualcosa anche per me.

giovedì 1 maggio 2014

1 maggio 1944

Anche aprile del 44 se ne è andato, e sotto la naia e per di più in prigionia. Iniziamo così il 57° mese di ospitalità della mamma naia. Speriamo di por fine presto. I tedeschi fan festa il primo maggio. Festa dei socialisti lavoratori. Così avremo il vantaggio di una sola adunata. Tempo buono, attività aerea intensa durante la notte. Giornata di lavoro per ultimazione cassetta e completamento manico e coperchio in latta della pentola. Ormai non mi manca nulla, purché arrivino regolari i pacchi, dovrei continuare bene per sempre. Arrivata un mucchio di Posta, il capitano Venturali l’ha avuta recentissima e cioè in data 10-4. Solo 20 giorni da Bedizzole a qui. Speriamo che anch'io possa ricevere qualcosa almeno un po' più di frequente di quanto ho fatto fin'ora. M'auguro che almeno loro ricevano le mie così staranno tranquilli a mio riguardo.