giovedì 8 maggio 2014

8 maggio 1944

Festa della Madonna di Pompei, udita S. Messa cantata. Dolci ricordi delle domeniche passate a Vezza con tali canti. Continua il passaggio d'aerei. Arrivata un mucchio di posta vecchia e giovane, a me una cartolina da casa di Bortolo. Mi hanno spedito nove pacchi ne ho ricevuti sette. Del mio stipendio non ricevo ancora nulla, sono imbranati, come giustamente dice il buon Bazzanella. Insegneremo loro di interessarsi presso il distretto di Brescia e vedremo se sapranno combinare qualcosa o nulla. Così potrebbero fare quegli acquisti dei quali ho messo loro al corrente secondo i miei desideri. La cartolina con recenti e buone notizie mi ha un po’ rialzato il morale che da due giorni era molto in ribasso. Ora attendo notizie da Bice e dalle sorelle Gregorini. Mi sento un po’ solo, andava molto meglio quando avevo con me i buoni Pedrini Nicoli e combriccola, avevo così qualche confidente coi quali passare un po’ di tempo discorrendo sulla nostra vita futura. Visita di un generale tedesco, non si cura del nostro stato di cose, vuole che si aderisca al lavoro e che ci ritirino tutto ciò che sa di borghese, comprese le giacche a vento ecc. Si preoccupassero invece di darci almeno le nostre spettanze di moduli pacchi, lettere, cartoline, sapone e sigarette così andremmo un pochino meglio. Da un po’ di tempo ho abbandonata la lettura, con oggi la riprenderò associandomi alla istituita e molto ben diretta biblioteca. Bilancio della corrispondenza, spedite 16 cartoline, avute 8, spedite 11 lettere, avute due. Avute in più 4 cartoline dalla Croce Rossa. Spediti 11 moduli pacchi, avuti sei in più uno della Croce Rossa. Questa è la mia situazione dopo ben otto mesi di prigionia. Speriamo in un acceleramento della posta come l'ebbi nei pacchi in questo ultimo mese, così verrei un po' bene al corrente, anche di tutto ciò che succede alla nostra bella Italia, nelle nostre care ed amate famiglie e paesi, Vezza … Vezza!..

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