mercoledì 30 aprile 2014
30 aprile 1944
Domenica. Fatta celebrare oggi una S.Messa e fatta pure confessione e S. Comunione in ricordo e suffragio della cara sorella Vittorina morta il 3 maggio 1927. In anticipo ho fatto ciò nell'impossibilità di farlo nel giorno stesso della ricorrenza. Ottimo concetto dei due cappellani sul Dolore. E’ appunto con questo che rientriamo in noi stessi. Ci vestiamo della nostra naturale veste di uomini e compiamo cose indimenticabili e che più ci rimangono impresse.. Non è quindi bigottismo l’avvicinarsi maggiormente alle pratiche religiose in questo periodo di crisi. Ma qui offrendo a Dio questi nostri giornalieri, o meglio diurni sacrifici scontiamo un po’ i nostri peccati della vita passata e imploriamo da Dio benedizioni sul nostro carattere e guida e assistenza sua in quella che sarà la nostra vita di domani. Per conto mio che mi aiuti soprattutto dal lato spirituale e solo in secondo luogo dal lato materiale, così voglio che sia preparata la mia moglie e che Iddio mi aiuti a far comprendere e quindi far crescere con tale educazione i miei figli. Da biasimare quelli che si credono superiori a maggiori pratiche religiose non riconoscendo così l’aiuto ed il bisogno che abbiamo continuo dell’assistenza divina. Anzi dobbiamo ringraziare Iddio anche di queste sofferenze, solo così possiamo aspirare al suo banchetto eterno.
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